24/04/12

N°3_ la diretta streaming dell'opening_ 30/03/2012












N°3_gli artisti & la mostra


 Elisa Barrera
 Samantha Donnelly
 Samantha Donnelly & Elisa Barrera
 Leo Babsky & Samantha Donnelly
Leo Babsky
 Samantha Donnelly & Elisa Barrera
 Nadir Valente_ main view
 Leo Babsly & Samantha Donnelly 
 catalogo

N°3 location_GlogauAIR artists in residence_Kreuzberg_Berlino



N°3_ il video della mostra a Berlino

http://vimeo.com/39823165

riprese e montaggio_Superbudda video, Torino

esperienza N°3_ Glogauair Berlino

La necessita' di un confronto internazionale, sia sul piano creativo
che professionale, ha portato a coinvolgere due giovanissimi artisti
di Torino, Elisa Barrera e Nadir Valente, con due artisti formatisi in
Inghilterra e residenti a Berlino, Leo Babsky e Samantha Donnelly. Ne
è nata una mostra, la N3 che ha preso le sembianze di una residenza,
durata una settimana, durante la quale Valente e Barrera hanno
lavorato negli spazi del Glogauair Artist in Residence, una residenza
per artisti nel cuore di Kreuberg, realizzando ciascuno due opere
site-specific che dialogassero con i lavori di Donnelly e Babsky.
L’intervento di Elisa, una serie di piccoli olii su carta e
un’installazione di due aste di legno – visione in 3D di un segno che
si ripete nei disegni – ha trovato confronto con i collage – sia
cartacee che oggettuali – di Samantha Donnely: per entrambe il
supporto è usato come parte di un racconto fatto di tanto diversi
segni. Diverso il discorso per Nadir Valente e Leo Babsky che  usano
entrambi il medium – la carta per il primo, il cemento per il secondo
– come oggetto e soggetto stesso della rappresentazione, vale a dire,
dove il supporto contiene in sé il contenuto del racconto. Nadi
Valente, ormai conosciuto per l’uso della carta come fotocopia
serigrafata di un originale così rappresentato, ha realizzato una
copia fedele di una scultura di Babsky, interamente fatta in carta. Le
due opere erano allineate in mostra come in uno specchio dove si
confondeva l’originale e la sua copia.

In linea con uno sguardo critico sulla creatività e i suoi mezzi
d’informazione di massa, la mostra N3 è stata proiettata in diretta
live da Berlino in una location scelta ad hoc qui a Torino: un vecchio
alloggio disabitato in via Ormea. Come  nella casa di un voyer, al suo
interno sono state predisposte due postazione video su vecchi tavoli e
sedie dalle quali era possibile “sbirciare”, attraverso una
connessione skype aperta con altrettante postazioni a Berlino,
l’opening reale chattando in diretta con chi si trovava là. Gli
invitati a Torino non sapevano che la mostra si sarebbe svolta da
tutt’altra parte e si sono trovati a vederla nel filtro del computer
come osservatori passivi. Una proiezione su parete permetteva di
seguire l’opening ripreso per tutta la sua durata da una camera su
Ipad che si muoveva negli ambienti della main room del Glogauair a
Berlino. La stessa diretta è stata aperta e visitabile online su un
canale streaming creato per l'occasione.

L’idea è stata quella di aprire, sia in senso fisico che metaforico,
una finestra sulla realta' artistica berlinese e di porre un accento
critico sull’autoreferenzialità della cultura torinese.

La diretta streaming, è stata seguita da 87 utenti in tutto il mondo,
dimostrando che anche una mostra d’arte può raggiungere un altro
pubblico aprendosi alle possibilità offerte dai media, diventando cioè
più interattiva e globale!